Gian Maria Mossa: risk management, intervista all’AD di Banca Generali su “FR|Vision”
L’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa lo ha sottolineato recentemente ai microfoni di “FR|Vision”: la gestione del rischio è fondamentale non solo nella strategia dell’azienda ma anche nella relazione con il cliente. È quanto ha avuto modo di apprendere nel corso della sua carriera, dapprima grazie alle sue esperienze nel risk management e ancora oggi alla guida di Banca Generali: “L’insegnamento più grande è stato che dietro ogni ritorno atteso c’è un rischio che va misurato. Come Amministratore Delegato mi è chiaro che bisogna assumersi dei rischi per creare valore”. Eliminare i rischi non è possibile: occorre piuttosto avere un approccio risk based “non solo nella strategia dell’azienda, ma anche nella relazione quotidiana con i nostri banker e con i nostri clienti credo che sia la ricetta per creare una relazione di valore nel lungo periodo”.
Negli ultimi mesi Banca Generali sta conoscendo una crescita continua come dicono anche i numeri della prima trimestrale 2023: a marzo l’Istituto ha segnato un utile netto consolidato a 83,1 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Per l’AD Gian Maria Mossa dietro ci sono essenzialmente due componenti: “Una scelta molto forte, aziendale, trasversale al portafoglio di proprietà e agli asset under management di tenere la duration del portafoglio molto bassa, oltre ad una grande diversificazione del business per difendere i portafogli dei nostri clienti”.
Infine, Gian Maria Mossa osserva come sia necessario entrare nella logica che il concetto di benchmark l’abbiamo noi tecnici, ma che un cliente non accetta fino in fondo: “Si aspetta un ritorno per un rischio e si aspetta di essere molto bene informato. Per noi gestione attiva significa prendere i rischi quando vediamo una prospettiva di ritorno e questo spiega come mai in 18 mesi abbiamo avuto una duration prossima allo zero. Non ci sono ricette giuste, ma il buon senso suggerisce un approccio risk based”.
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