Le recensioni di Paolo Campiglio sulle novità della Guida Michelin 2023

Paolo Campiglio

Martedì 8 novembre 2022 tra le colline del Franciacorta, in provincia di Brescia, si è tenuta la cerimonia di presentazione della 68ª edizione italiana della Guida Michelin. Evento di primissimo piano per la gastronomia Made in Italy, seguito sia dai proprietari dei ristoranti oggetto di giudizio, e relativi chef, sia dai più conosciuti food blogger, tra i quali Paolo Campiglio, che attendono di scoprire i nuovi ingressi in classifica, i riconoscimenti speciali e soprattutto le assenze, di peso e non.

Con un numero senza precedenti di 385 stelle totali, la Guida Michelin 2023 prefigura un record di eccellenza per la cucina italiana. Infatti, anche nel corso degli ultimi 12 mesi, sono numerosi i giovani chef a cui sono stati riconosciuti l’impegno e la bravura e che sono stati ricompensati con le stelle: 20 sotto i 35 anni e addirittura 40 stelle in più rispetto all’anno precedente, assegnate anche a ristoranti presenti in meno note località di provincia. Come in ogni edizione, ci sono regioni italiane che hanno performato meglio rispetto ad altre tra le scelte degli ispettori professionisti e dei ‘clienti in incognito’.

Nella Guida Rossa 2023 la maggior parte delle novità si trova in Lombardia, che conduce la classifica con 7 stelle, mentre Sicilia e Toscana seguono subito dietro con 5 novità stellate. Le new entry in Liguria sono invece 4, mentre la regione Lazio si trova in alta posizione per merito delle novità presenti nella Capitale. Una menzione speciale va poi a Villa Crespi, delizioso ristorante di Orta San Giulio in provincia di Novara, diretto dall’executive chef Antonino Cannavacciuolo, che ha ottenuto l’ambitissima terza stella.

I nuovi chef premiati per la prima volta dalla Guida Michelin – afferma il food blogger Paolo Campiglio nel suo articolo a commento della serata – si sono distinti per la loro esperienza, la capacità tecnica, l’abilità nella scelta e nell’utilizzo delle materie prime, esattamente come coloro che erano già menzionati nelle edizioni precedenti e che sono stati confermati in quella di quest’anno.

Fonte Le recensioni di Paolo Campiglio sulle novità della Guida Michelin 2023 su Cultura360.

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