Luigi Ferraris: il coinvolgimento delle persone al centro della strategia del Gruppo FS
Coinvolgimento, condivisione e inclusione sono le parole chiave del nuovo modello adottato dal Gruppo FS per la gestione dei suoi oltre 85mila dipendenti. La valorizzazione delle persone, insieme con la ricerca e l’attrazione di nuovi talenti, rappresenta per la società guidata da Luigi Ferraris uno dei principali fattori abilitanti del Piano Industriale al 2031. A ricordarlo è stato l’Amministratore Delegato stesso che, lo scorso 18 maggio, ha preso parte all’incontro “Impresa sostenibile e democrazia nei luoghi di lavoro”, tenutosi a Roma presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il manager è intervenuto come relatore alla terza sessione della giornata, dal titolo “Esperienze partecipative e primi bilanci: il settore dei trasporti”. Oltre all’AD del Gruppo FS, presenti sul palco anche Pasqualino Monti, AD di ENAV, Salvatore Pellecchia, Segretario Generale FIT-CISL – che ha organizzato l’incontro insieme all’USCSC – Roberto Tomasi di Autostrade per l’Italia e infine Florian Wrobel della EVA Bildung & Beratung Gmbh. Nel suo discorso, Luigi Ferraris ha sottolineato l’importanza della sostenibilità sociale all’interno del Gruppo. Non si parla solo di benessere, formazione continua, sviluppo, welfare e caring, valori ormai ben definiti, ma anche e soprattutto di ascolto e inclusione. L’AD porta l’esempio di iniziative come “Innovate”, giunta ormai alla sua terza edizione, che nasce come approccio di Open Innovation per stimolare lo sviluppo di idee e progetti inediti su tematiche che vanno dalla connettività alla customer experience. O ancora “Dillo a Welly”, strumento digitale che permette ai dipendenti di inviare proposte e suggerimenti in maniera semplice e immediata: “Coinvolgere vuol dire includere – ha aggiunto – da ottobre 2022 abbiamo pubblicato la prima policy di Diversity, Equality & Inclusion e il Diversity Brand Index ha decretato il Gruppo tra le 20 aziende italiane più inclusive”. Alta l’attenzione sul fronte dell’inclusione di genere, con il Gruppo che negli ultimi quattro anni ha visto aumentare la presenza femminile sia nelle posizioni manageriali (20%) che nel middle management (oltre il 30%). Fondamentale, per contribuire alle dinamiche di un sistema economico-industriale più sostenibile, costruire un solido sistema di relazioni che consenta un confronto trasparente e corretto con tutte le parti sociali coinvolte. Il passo successivo, ben più ambizioso, riguarda scenari come la partecipazione dei dipendenti ai risultati. Scenario, ha concluso Luigi Ferraris, da costruire “con un percorso attento e con un pieno senso di responsabilità delle parti coinvolte”.
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Fonte: Luigi Ferraris: il coinvolgimento delle persone al centro della strategia del Gruppo FS su TOP MANAGER ONLINE.