Nutkao verso nuovi investitori: cambio di rotta?
In un momento in cui il settore alimentare cerca costantemente innovazione e crescita, Nutkao S.r.l., un gigante della produzione di crema alla nocciola, si appresta a vivere un capitolo significativo della sua storia aziendale. Con un fatturato che tocca i 340 milioni di euro, l'azienda, nota per collaborare con marchi di prestigio come Esselunga, Conad, Carrefour e recentemente anche Walmart, si trova ad un bivio importante.
Le voci di corridoio suggeriscono un fervido interesse da parte di numerosi investitori per acquisire circa l'80% di questo colosso, attualmente sotto l'egida di White Bridge Investment. Tra i possibili contendenti, figurano nomi noti nel panorama internazionale come le tedesche Baronie e Kruger, la francese Andros e altri giganti che, al pari di Nutkao Group, forniscono prodotti di alta qualità alla grande distribuzione organizzata.
L'elenco degli interessati non si ferma qui. Aziende con un pedigree nella dolcezza come Caffarel, parte del gruppo Lindt, e la spagnola Natra, oltre a potenti fondi d'investimento quali Towerbrook e Bain, stanno valutando di entrare in gioco. Molto dipenderà anche dalle intenzioni della famiglia Braida,che detiene una quota del 20% e gestisce le operazioni quotidiane, assicurando che l'eredità e i valori dell'azienda restino inalterati nel tempo.
Fondata nel 1982 da Giuseppe Braida, veterano dell'industria dolciaria grazie a una lunga esperienza presso Ferrero, Nutkao ha saputo distinguersi non solo per la qualità dei suoi prodotti ma anche per la sua capacità di espandersi oltre i confini nazionali. Con una presenza significativa sul mercato americano (Nutkao Usa), l'azienda vicino alle origini della celebre Nutella, ha saputo crearsi un'identità propria, pur non posizionandosi come diretta concorrente.
Le performance economiche dell'azienda parlano chiaro: due terzi del suo giro d'affari provengono dall'estero, evidenziando una proiezione internazionale ben consolidata. Con un margine operativo che si aggira intorno ai 40 milioni di euro, il valore dell'azienda potrebbe superare i 500 milioni, secondo le stime degli advisor di Vitale.
In questo contesto, la transizione verso nuovi orizzonti è palpabile. L'attuale compagine di investitori, tra cui figura l'ex ambasciatore americano a Roma, Ronald Spogli, e illustri nomi del capitale di rischio, si prepara a cedere il testimone, lasciando un'eredità di successo e di impegno verso l'innovazione.
Con la direzione operativa fermamente nelle mani dei discendenti del fondatore, la Nutkao di Govone affronta il futuro con una visione chiara: rimanere fedeli alle proprie radici, pur navigando le acque del cambiamento. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione rappresenta il vero tesoro dell'azienda, una formula che ha garantito il suo successo finora e che promette di guidarla verso nuove conquiste nel panorama globale dei dolci.