Gianluca Bufo (Iren): “Investimenti e modello multiutility spingono la crescita. Entro l’anno il nuovo piano industriale”
Primo semestre 2025 da record per Iren, che celebra i 15 anni dalla sua fondazione con numeri in forte crescita e un futuro che guarda con fiducia all’espansione. Sotto la guida dell’Amministratore Delegato Gianluca Bufo, la multiutility ha chiuso i primi sei mesi del 2025 con un utile netto di 184 milioni di euro, un Ebitda salito a 726 milioni (+14%) e ricavi in crescita del 24%, segnando un’accelerazione della strategia avviata all’inizio dell’anno.
“Gli investimenti avviati nel 2024 e quelli del semestre, oltre 900 milioni con quelli tecnici in crescita del +14%, ci hanno permesso di lavorare sull’efficienza e sullo sviluppo spingendo l’utile netto a 184 milioni e il mol a 726 milioni”, ha dichiarato l’AD. “Risultati – ha aggiunto – che sono stati possibili grazie alla versatilità del nostro modello di business e alla nostra natura di vera multiutility”.
Iren si conferma un esempio efficace di multiutility integrata, con performance positive in tutte le aree operative. Iren Ambiente ha migliorato la gestione impiantistica e la raccolta, mentre Iren Mercato ha dimostrato grande tenuta nonostante la crescente concorrenza da parte di player digitali e telefonici. In forte miglioramento la BU Energia, che ha riportato un +30,6 % dell’EBITDA. Importanti risultati anche per la divisione Reti, solida e resiliente, e per la rete idrica caratterizzata, secondo l’AD, “da un’ottima efficienza operativa”.
Il semestre è stato segnato anche da due importanti operazioni: il consolidamento di Egea Holding e di Iren Acqua, che hanno contribuito in modo significativo alla crescita. Egea, in particolare, ha portato un contributo di 34 milioni di euro sull’Ebitda, su un totale di 90 milioni derivanti dalle acquisizioni. Operazioni che confermano “l’efficacia dell’execution delle nostre scelte strategiche e dei continui investimenti tecnici di sviluppo, complessivamente 400 milioni nel semestre, più che coperti dal flusso di cassa operativo – ha continuato Gianluca Bufo – Il nostro obiettivo è quello di proseguire nella creazione di sinergie mettendo in atto quelle capacità di scala che ci contraddistinguono”.
Guardando ai prossimi mesi, l’AD ha annunciato l’aggiornamento del piano industriale entro fine anno, ribadendo le stime 2025 con un Ebitda previsto tra 1.340 e 1.360 milioni e un utile netto compreso tra 300 e 310 milioni, oltre a investimenti tecnici sopra i 900 milioni.
Negli anni Iren ha consolidato la propria presenza in Liguria, Piemonte ed Emilia, territori che rappresentano le radici del Gruppo, ma più di recente ha conosciuto significative espansioni, soprattutto in Piemonte, con l’acquisizione di Egea, e in Toscana.
Sul fronte commerciale, Iren conferma il proprio approccio strategico, volto non tanto ad aumentare il numero di clienti quanto a rafforzare la qualità della relazione. Attualmente il Gruppo serve 2,4 milioni di clienti, con oltre il 40% che ha sottoscritto servizi accessori, come polizze o servizi integrativi. “Puntiamo a vendere meglio e a fidelizzare i nostri clienti”, ha concluso Gianluca Bufo.
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Fonte: Gianluca Bufo (Iren): “Investimenti e modello multiutility spingono la crescita. Entro l’anno il nuovo piano industriale” su TOP MANAGER ONLINE.

