Privacy Tour 2024: 3G S.p.A. in prima linea per la protezione dei dati
Il Privacy Tour 2024 ha fatto tappa a Pescara lo scorso sabato, 21 settembre, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo. L’iniziativa, promossa dal Garante per la protezione dei dati personali, mira a diffondere la cultura della privacy e l’uso consapevole delle nuove tecnologie, con particolare attenzione al sud Italia e ai piccoli centri. Tra i partner principali dell’evento, spicca la 3G S.p.A., azienda abruzzese leader nel mercato nazionale dei servizi alle aziende pubbliche e private.
Il Privacy Tour 2024, che ha preso il via a giugno da Messina e si concluderà a Teramo a inizio ottobre, è un progetto itinerante che coinvolge numerosi enti pubblici e privati. L’evento si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei dati nell’era digitale, sull’uso responsabile delle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e sulla protezione della privacy.
La giornata di sabato al Museo delle Genti d’Abruzzo è stata un’occasione unica per approfondire temi cruciali legati alla protezione dei dati, grazie alla partecipazione di esperti nazionali in materia di privacy e diritto digitale. La 3G S.p.A., uno dei principali attori nel settore del business process outsourcing, ha sostenuto l’iniziativa con la presenza di Sergio Aracu, consulente legale specializzato in intelligenza artificiale e protezione dei dati. L’azienda, con sedi in Abruzzo (Sulmona e Chieti), Lazio (Roma), Molise (Campobasso) e Puglia (Bari), impiega oltre 1300 persone tra dipendenti e collaboratori, rappresentando un punto di riferimento per i territori in cui opera.
Tra i partecipanti alla giornata di sabato, si sono distinti la Dott.ssa Narciso della Polizia Postale, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Questore di Pescara Dr. Carlo Solimene, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pescara Federico Squartecchia e il Presidente dell’AIGA Francesco Di Tonto.
Dopo i saluti iniziali, Guido Scorza ha tenuto una lezione sull’importanza dei dati e il loro legame con l’intelligenza artificiale. La mattinata è proseguita con gli interventi di vari relatori: Enrico Pelino ha esplorato le implicazioni legali dell’AI ACT e del GDPR; Caterina Del Federico ha analizzato il fenomeno del cyberbullismo nell’era dell’AI; Valentina Ricci ha evidenziato i rischi legati alle fake news generate dall’intelligenza artificiale e le responsabilità delle piattaforme social.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda che, partendo dal caso Durov (Telegram), ha discusso il bilanciamento tra opportunità e rischi legati all’AI. Antonio Di Marco, presidente dei Borghi più belli d’Italia Abruzzo e Molise, ha sottolineato l’importanza di portare eventi di questo calibro in luoghi lontani dai centri dell’innovazione come Milano. L’evento ha registrato una notevole partecipazione, con circa 100 giovani presenti in sala, oltre a professionisti e imprenditori, dimostrando l’interesse delle nuove generazioni per la protezione dei dati e l’intelligenza artificiale.
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