Anna La Rosa: su “La Discussione” l’intervista a Emiliano Fenu. Come dare nuova linfa alle PMI
Continuano le interviste della giornalista Anna La Rosa su “La Discussione”: tra le più recenti vi è quella al Senatore Emiliano Fenu, capogruppo M5S in commissione Finanze al Senato, incentrata sulle norme che regolano il registro della Crif (l’archivio di informazioni sui debiti di famiglie e imprese verso il sistema bancario).
“Le regole applicate da questi organi di valutazione del merito creditizio come la Crif andranno sicuramente riviste alla luce di quello che è successo”, ha affermato il Senatore. “La prima conseguenza di una rigidità di applicazione delle stesse è una stretta creditizia che potrebbe sommarsi agli effetti della pandemia peggiorando le condizioni in cui le imprese si troveranno ad operare nei prossimi mesi. Per questo ne stiamo parlando al nostro interno.” Nello specifico, i parametri attualmente previsti dalla Legge fallimentare e dal nuovo Codice della crisi d’impresa sono eccessivamente stretti. C’è quindi la volontà di presentare un emendamento al Decreto sostegni, così da aumentare i parametri di fallibilità di fatturato e attivo patrimoniale, in modo da evitare che tante microimprese (ad esempio i ristoranti) “siano costrette a portare i libri contabili in tribunale”.
Anna La Rosa ha quindi portato l’attenzione su altri problemi sui quali intervenire per sostenere le PMI, ed è emerso ad esempio quello del “calendar provisioning” e della disciplina europea sulla classificazione della clientela da parte delle banche. “Su questo punto tutti i gruppi politici, in commissione finanze, sono d’accordo nel voler presentare un documento unitario dove si chiede una sospensione dell’entrata in vigore di questa bomba della Bce per le banche e per i loro clienti”, ha dichiarato il Senatore Fenu.
Per quanto riguarda invece le questioni legate al Crif già da marzo 2020 si è intervenuti con il Decreto Cura Italia, sospendendo tutti i pagamenti delle rate di mutui e prestiti. Si lavora a una proroga delle moratorie.
Nel frattempo, “un recente studio dell’Osservatorio Cribis ha certificato che un milione e duecentomila imprese circa hanno ricevuto in media 86.000 euro, di cui il 78% è arrivato grazie alle garanzie statali che abbiamo messo a disposizione per agevolare l’accesso alla liquidità da parte delle imprese”. Si prevede al momento un potenziamento del fondo di garanzia per le PMI, in modo da erogare ulteriore liquidità alle imprese. Questo tipo di provvedimenti è fondamentale anche per combattere il fenomeno dell’usura: “un’altra ricetta”, ha concluso il Senatore, “è la ripresa del lavoro e dell’economia, nonché il superamento della crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo”.
Per visualizzare l’intervista completa:
https://ladiscussione.com/80873/economia/le-ricette-5s-per-la-rinascita-delle-pmi/
Fonte Anna La Rosa: su “La Discussione” l’intervista a Emiliano Fenu. Come dare nuova linfa alle PMI su Cultura360.