Gian Maria Mossa: la vision dell’AD di Banca Generali nell’intervista ad “Affari & Finanza”
Il “migliore semestre della nostra storia”: a sottolinearlo è l’AD Gian Maria Mossa nell’intervista pubblicata lo scorso 29 luglio su “Repubblica” all’interno di “Affari & Finanza”. Banca Generali arriva al 30 giugno “con una crescita diffusa in tutte le più importanti voci di business: dai profitti alla solidità fino alle masse in gestione”. Investire “sulla qualità della consulenza, sugli strumenti tecnologici, sviluppando soluzioni a tutto tondo per la valorizzazione e la protezione dei bisogni della clientela” ha portato a risultati di notevole rilievo ed è su questa linea quindi che proseguirà Banca Generali, come rimarca l’AD.
Con il Piano Industriale 2022-2024 in dirittura d’arrivo, l’AD Gian Maria Mossa guarda già oltre: “Faremo fruttare le basi poste in questo triennio, a cominciare dalla recente riorganizzazione della rete che mette al centro i talenti e lo sviluppo dei giovani. Possiamo contare su team di consulenti, che oggi gestiscono oltre 20 miliardi di masse, nei quali un senior affianca un profilo più giovane che può così crescere e imparare. A questo aggiungiamo la grande inclinazione al digitale e all’intelligenza artificiale, oltre al processo di internazionalizzazione”.
In merito a potenziali nuove acquisizioni, nell’intervista Gian Maria Mossa spiega che “ci guardiamo sempre intorno, ma approfondiamo solo se individuiamo delle opportunità”. Lo scorso maggio, ad esempio, a Lugano è stata inaugurata BG Suisse Private Bank, dedicata “sia ai clienti ticinesi, sia a quelli italiani che, mantenendo in assoluta trasparenza i propri asset sul territorio svizzero, potranno essere seguiti sul suolo nazionale dal proprio consulente finanziario di Banca Generali”. Dal lancio dell’iniziativa “abbiamo ricevuto diverse manifestazioni d’interesse per partnership in Svizzera da piccole realtà nel risparmio e le stiamo vagliando”. In Italia invece, prosegue l’AD, al momento “non vedo spazio per grandi operazioni: ogni rete ha delle proprie specificità e non è facile l’integrazione tra culture differenti”.
Nell’intervista ad “Affari & Finanza” Gian Maria Mossa parla inoltre dell’attuale situazione dei mercati finanziari: “Bisogna essere cauti, vista anche la situazione geopolitica in corso. C’è ottimismo per l’azionario anche grazie alle potenzialità date dall’AI, ma bisogna sempre muoversi con prospettive a medio termine, diversificando e avendo ben chiari gli obiettivi da raggiungere, per non farsi condizionare dagli alti e bassi finanziari”. E a proposito della freddezza degli investitori verso i PIR: “Per sostenere gli investimenti nelle PMI bisogna introdurre benefici da poter far scontare immediatamente ai risparmiatori. Il beneficio differito dei PIR evidentemente non è ritenuto sufficiente da molti investitori. Servirebbe una misura di rottura, come un beneficio all’ingresso dell’investimento verso le imprese sotto una certa dimensione, sull’esempio delle detrazioni relative alle PMI innovative”.
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Fonte Gian Maria Mossa: la vision dell’AD di Banca Generali nell’intervista ad “Affari & Finanza” su Portale Economia.