Susan Carol Holland (Fondazione Amplifon) illustra il progetto “Ciao!”: connessione e interazione nelle case di riposo
Presentato a luglio 2021, “Ciao!” è il progetto di Fondazione Amplifon nato con l’obiettivo di digitalizzare e connettere le case di riposo per anziani e le RSA nazionali: un’iniziativa che vuole porre in risalto il senso di comunità nelle RSA e riportare il ruolo dell’anziano al centro della società attiva.
È un impegno assunto dall’Ente presieduto da Susan Carol Holland e portato avanti mettendo a disposizione sistemi interattivi di video-connessione di alta qualità e definizione, il cui acquisto e funzionamento vengono finanziati dalla Fondazione. Presenti nel progetto anche i partner Samsung Electronics, Cisco e Durante. “L’obiettivo è recuperare il senso di comunità delle RSA”, ha specificato Susan Carol Holland, operando attraverso “la digitalizzazione e la connessione delle strutture, riportando così l’anziano nella società attiva”.
Le RSA partecipanti sono selezionate in collaborazione con Uneba (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) e hanno raggiunto oggi quota 150, distribuite su tutto il territorio nazionale. Molte altre sono intenzionate a entrare nel programma. Lo spunto per la realizzazione del progetto è giunto nella seconda metà del 2020 a Milano quando, con il progetto pilota “EccoMi!”, Fondazione Amplifon ha proposto un innovativo sistema di teleconferenza per gli ospiti delle RSA e per le loro famiglie. Un “obiettivo minimo”, ha precisato Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato della Fondazione, “anche se non ci siamo limitati a fornire tablet che gli anziani non avrebbero saputo usare. Siamo partiti con schermi d’alta qualità di 23 pollici che permettevano di entrare davvero in dialogo in modo semplice con i familiari”.
Grande, fin da subito, la soddisfazione degli ospiti, tanto da portare a un’espansione del programma: le attività ora includono, ad esempio, un palinsesto per la trasmissione di eventi in diretta e interattivi, tra cui concerti di musica classica, musica popolare, lezioni di yoga, viaggi digitali e sessioni di arteterapia. In questo, la Fondazione presieduta da Susan Carol Holland è affiancata dai partner La Fil – Filarmonica di Milano, Compagnia Teatrale Gino Franzi, Miravilius, il Laboratorio artistico Conlemani e MondoYoga.
Le attività proposte puntano a favorire l’interazione e la connessione, come confermato da Maria Cristina Ferradini: nei viaggi digitali, ad esempio, “un anziano che magari ha già visitato quella città può chiedere alla guida se quel tal bar c’è ancora e poi farsi condurre in una visita all’interno”. Lo stesso vale per i concerti: “Chi segue un concerto può chiedere chiarimenti e spiegazioni su un particolare accordo o cantare con gli attori durante una rappresentazione teatrale. Creatività e interattività a volte vengono direttamente dagli anziani: in una RSA hanno proiettato un percorso ciclistico di pianura e montagna davanti agli ospiti che pedalavano sulle cyclette”. “Ciao!” si dimostra così un progetto di grande successo nelle case di riposo e nelle RSA: non a caso, è in programma la sua esportazione anche in altri Paesi, tra cui Portogallo, Francia, Spagna e Australia.
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