Bluesky: una scelta diversa su Privacy e IA Generativa
In un contesto digitale sempre più focalizzato sulla privacy degli utenti, Bluesky si distingue da altri social network come X (ex Twitter) e Threads di Meta riguardo l’utilizzo dei dati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale generativa. Mentre X ha recentemente dato il via libera all’uso dei contenuti degli utenti per addestrare l’IA, Bluesky ha annunciato che non permetterà questa pratica, proteggendo la privacy dei propri iscritti.
La decisione di Bluesky arriva poco prima dell’entrata in vigore dei nuovi termini di servizio di X, che consentono l’utilizzo dei post pubblicati dagli utenti per addestrare l’intelligenza artificiale, in particolare il chatbot Gork. Tuttavia, Bluesky ha chiarito che pur rifiutando l’uso diretto dei contenuti per l’IA generativa, essa continuerà ad utilizzare l’IA per moderare i post e migliorare l’esperienza nella sezione ‘discover’.
La piattaforma in stile Twitter creata da Jack Dorsey ha guadagnato un milione di follower subito dopo le elezioni USA, durante un periodo in cui molti utenti hanno lasciato X. Le controversie legate all’intervento di Elon Musk nella campagna elettorale e nel governo di Donald Trump hanno alimentato questo esodo. Anche in Italia sono aumentate le disattivazioni, con alcuni utenti noti, come l’artista Piero Pelù, che ha scelto di abbandonare il social.
Secondo le analisi di Sensor Tower, X ha perso circa il 23% degli utenti globali sotto la gestione di Elon Musk. Questa perdita non è stata completamente bilanciata dai nuovi iscritti, che si sono registrati principalmente in seguito all’ingresso di Musk nell’ottobre del 2022. In parallelo, Bluesky ha visto crescere notevolmente il numero di follower, evidenziando una preferenza da parte degli utenti per una piattaforma che pone maggiore enfasi sulla privacy.
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