Stefano Venier: sicurezza energetica, vision e progetti di Snam nell’intervista all’AD
L’AD Stefano Venier, parlando di sicurezza energetica in un’intervista rilasciata a “Nordest Economia”, ha spiegato come Snam abbia contribuito a ri-orientare il sistema nazionale di approvvigionamento di gas dopo l’esplosione del conflitto in Ucraina: se subito il tema era conquistarsi il gas sui mercati, ora si è spostato sul prezzo e sulle rotte di approvvigionamento.
“La crisi che stiamo vivendo non ha impattato solo sui mercati dell’energia, ma in generale su quello delle commodity. È una crisi multifattoriale, perché non ha solo radici geopolitiche, ma origini che risalgono anche alla pandemia, si pensi solo ai cambiamenti nella logistica e nelle reti di fornitura”, osserva in merito l’AD di Snam: si è quindi resa necessaria “una risposta articolata, innanzitutto in una logica di diversificazione delle fonti”. Migliorando costantemente: “Quest’anno, anche più dell’anno passato, siamo particolarmente avanti con il lavoro. Già alla fine dell’altra settimana abbiamo superato il 95% di riempimento degli stoccaggi. Parliamo di 12-13 miliardi di metri cubi di gas: se consideriamo che il nostro Paese d’inverno ne consuma 35-40, vuol dire che da lì viene il 25% del fabbisogno, soprattutto domestico”.
Se oggi quindi l’Italia è diventato un Paese che diversifica le fonti e punta sulla sicurezza delle proprie reti energetiche è anche grazie al sostegno di Snam che in questa direzione ha promosso sempre più investimenti incentivando anche il posizionamento del Nordest quale area strategica per la sicurezza energetica: “Stiamo potenziando le stazioni di pompaggio di Poggio Renatico e di Istrana. A Malborghetto investiamo quasi 200 milioni per le stazioni di compressione in grado di invertire il flusso del gas, perché da lì passerà il gas che esporteremo verso Austria, Slovacchia e Ungheria, ancora oggi fortemente dipendenti dalle forniture russe”.
Dai rigassificatori alla Linea Adriatica, nell’intervista l’AD Stefano Venier ricorda i progetti su cui Snam è al lavoro per fronteggiare le sfide attuali e disegnare un futuro energetico sempre più green. A Ravenna, ad esempio, il Gruppo guidato da Stefano Venier sta sperimentando con Eni un innovativo sistema di cattura dell’anidride carbonica: “La fase 1 è partita in agosto. È un unicum a livello europeo, riutilizziamo quelli che erano i giacimenti di gas per stivare la CO2. È una delle soluzioni che possono contribuire alla decarbonizzazione”.
Senza dimenticare le iniziative legate all’idrogeno: “Il nostro progetto principale è il SoutH2 Corridor, uno dei corridoi identificati dalla Commissione europea per portare nella Ue l’idrogeno verde, da Algeria a Tunisia all’Italia e di qui in Austria e Germania. Poi stiamo conducendo alcune sperimentazioni in diverse aree del Paese”.
Per maggiori informazioni: https://nordesteconomia.gelocal.it/imprese/2024/10/07/news/venier_sicurezza_energetica_il_nord_est_area_chiave-14696843/