Agricoltura 2.0: droni, sensori e tecnologia a servizio dei contadini. Che sono sempre più giovani, social e hi-tech


Le ultime generazioni sempre più interessate al settore. Uno dei motivi è lo sbocco occupazionale: tra settembre 2014 e settembre 2015, ci sono state 35mila nuove assunzioni, di queste quasi 20mila tra gli under 30. E l’innovazione diventa centrale.
L’agricoltura 2.0. Oltre Expo. È sempre più hi-tech, anche perché è sempre più fatta da giovani. A cui piace perché offre quel lavoro che manca in molti altri ambiti. Perché riporta alla tradizione, ma è così diversa dall’agricoltura dei nonni. Droni, sensori, mappe in 3D. Un altro pianeta, verso il quale c’è sempre più attenzione: alle 35mila nuove assunzioni nel settore agricolo tra settembre 2014 e settembre 2015, ha fatto seguito infatti un boom di iscrizioni nelle scuole tecniche, negli alberghieri e nel professionali agrari. Sono i contadini del futuro. Eppure, secondoNomisma, il cambio generazionale è già in atto: il 43 per cento degli agricoltori è interessato ai droni. E mentre il Cnr lancia il suo ‘Efesto’ per risparmiare su acqua e pesticidi, la Fieragricoladi Verona ha rappresentato una finestra aperta su un mondo tutto da scoprire: dal bombardiere del mais al trattore che si guida da solo. Ad aiutare gli investimenti, poi, c’è anche ‘Generazione Campolibero’, piano governativo da 160 milioni per i giovani imprenditori che vogliono aprire un’azienda…Leggi tutto
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