Gianpietro Benedetti: l’intervista al Presidente di Gruppo Danieli alla presentazione di Top 100

Gianpietro Benedetti
Gianpietro Benedetti

Lavorare tanto e avere idee: questa per Gianpietro Benedetti la soluzione più efficace in risposta alle sfide della contemporaneità. E altrettanto importante in questo periodo storico è riuscire a trasformare le negatività in opportunità. Il Presidente di Gruppo Danieli lo ha sottolineato lo scorso 20 aprile parlando nel corso del convegno “Le strategie di internazionalizzazione delle imprese” in programma a Udine presso la sede de “Il Messaggero Veneto”: organizzato in occasione della presentazione di Top 100, ricerca sulle realtà di eccellenza del territorio realizzata da Nordest Economia con PwC e Fondazione Nord Est, ha visto la partecipazione di circa 200 ospiti tra imprenditori, manager e rappresentanti delle istituzioni.

Gianpietro Benedetti, intervistato dalla giornalista Roberta Paolini, ha portato l’esperienza di Gruppo Danieli: “Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 abbiamo puntato ad aziende piccole e altamente tecnologiche con un’alta reputazione e le abbiamo acquisite”. I “risultati ottimi” raggiunti hanno portato successivamente Danieli a intraprendere la strada degli investimenti diretti sui territori: “Abbiamo lanciato l’idea di costruire aziende nel mondo. E così abbiamo fatto, in Cina, in Usa. Alcune competenze le abbiamo comprate, altre ce le siamo costruite. E abbiamo investito in innovazione. Prendendoci il rischio”.

Merito di una vision lungimirante, come ha evidenziato il Presidente Gianpietro Benedetti: basti pensare alle tecnologie sviluppate ormai 15 anni fa la cui richiesta è cresciuta esponenzialmente a livello globale. Impianti in grado “di ridurre il costo di produzione dell’acciaio e incidentalmente le emissioni di CO2”, in linea con i target di decarbonizzazione definiti dall’Europa per il 2030: “Involontariamente ci siamo trovati così ad essere front runners nelle tecnologie per produrre acciaio green al punto che in quest’ultimo anno siamo arrivati a 5,5 miliardi di portafoglio ordini. Ne abbiamo di importanti sia in Usa che in Europa e Cina e i primi anche in India”.

E guardando al domani il mercato globale, secondo il Presidente di Gruppo Danieli, diventerà macro regionale: “Non so se ci saranno due blocchi o tre, ma questa è la direzione. Le supply chain devono essere ridisegnate e ridimensionate”. Per Gianpietro Benedetti altrettanto necessario mettere a punto una strategia per garantire alla manifattura italiana nuove professionalità: l’invito del Presidente di Gruppo Danieli in particolare è quindi a facilitare il permesso di soggiorno per gente specializzata.

Fonte Gianpietro Benedetti: l’intervista al Presidente di Gruppo Danieli alla presentazione di Top 100 su Portale Economia.

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